Nulla torna più grato d'un pronostico che si avvera. Come avevamo preconizzato in fase di presentazione, la doppia giornata del massimo campionato maschile del volo, si è rivelata ricca di turbolenze. Specie nel settimo turno dove è arrivata l'onda alta con effetti imprevedibili. 

La primavera si è palesata in anticipo per la Brb. La gara sul tetto che scotta ha premiato la Signora in Rosso, apparsa inflessibile nel sottrarre la corona alla Perosina, in quel momento regina del campionato. Più di ogni altra disquisizione accademica, valgono i numeri. Le mani magiche dei Bellazzini Boys hanno lasciato impronte pesanti, fin dalle battute iniziali della sfida, arrivando poi a mettere in cassaforte l'aritmetico pareggio, già al termine dei tiri di precisione. Il secondo successo di Nari e la seconda sconfitta di Matteo Mana, nel combinato, sono stati gli squilli di tromba che hanno introdotto le vittorie  della premiata coppia, Grattapaglia-Deregibus, tandem a punteggio pieno (7 su 7) e quella di Grosso, inesorabile nei confronti di Janzic. I Boulenciel di Giancarlo Data, a segno con la terna Collet-Kozjek-Longo, avrebbero potuto trarre vantaggio dalla fase centrale – avendone le capacità tecniche – per riequilibrare il match, ma gli staffettisti Borcnik-Ferrero, saliti per la terza volta a quota 55, hanno inflitto a Brnic-Mana la prima sconfitta, e appresso, sia Janzic che Feruglio, sono rimasti vittime di Grosso e Grattapaglia, sui tappeti della precisione. Il parziale di 12-2 non ha però sottratto energie ai perosini. Brnic si è prodotto nel suo settimo successo, infliggendo a Borcnik la prima sconfitta nel progressivo, ma i suoi soci non sono stati in grado di seguirne l'esempio. Micidiali sia Barbero-Ferrero (2 su 2) che il solista Grattapaglia (4 su 4), nel sottrarre il bottino a Longo-Melignano e Feruglio, per la firma sulla trentasettesima vittoria della Brb nel “Clasico”. Sia la Brb che La Perosina, hanno poi caricato di quattro punti le rispettive posizioni, superando gli ostacoli domenicali. In casa del Nus, la Signora in Rosso ha spezzato il parziale di 8-8, mettendo le mani sui restanti punti, mentre sui tereni di casa i Boulenciel non hanno lasciato vie di fuga al Gaglianico. 

Gli umori sanguigni delle formazioni sottostanti la metà classifica, hanno esaltato nel turno sabatale, Auxilium e Mondovì. I saluzzesi si sono resi protagonisti del brusco ridimensionamento nei confronti della Noventa. Il parziale di 7-1 è sintomatico della determinazione con cui i padroni di casa hanno affrontato la sfida. Parziale agevolato dal successo di Aliverti-Danna (prima volta a quota 51), nei confronti di Sari-Zoia (mai così in basso, 44/57). Sono stati Migliore e Parena, con la doppietta sul tappeto della precisione, a mettere in cassa il 13-1, valido per un primo brindisi. La altre bollicine sono arrivate dal pari di Aliverti nel progressivo (39 a 39, lo score peggiore di Zoia), e dai successi di Parena-Bertini e Migliore. Ci ha riprovato la squadra saluzzese anche contro la Marenese. E il primo parziale, identico al precedente, aveva infuso nei padroni di casa la fantastica prospettiva della duplice impresa. Persa la staffetta, per una bocciata (51 a 52) e pareggiati di due tiri di precisione, sul 9-7 era anche lecito sognare. Ma come ha sottolineato il tecnico saluzzese, Giuseppe Martina :” Ci è mancato un pizzico di fortuna, già nei tiri di Migliore e Parena. Sul  pareggio a coppie fra Parena-Bertini e De Vecchi-Zambon, sul 6 a 6 abbiamo avuto la boccia per aggiungere. Sull'altro pari, quello fra Amerio e Porello, Piero ha perso due punti importanti dopo una bocciata non uscita. Anche la sconfitta a tempo scaduto fra Mana-Castellino e Soligon-Frare, poteva girare a nostro favore. Peccato. Resta la gioia del sabato “. 

Il successo di Porello nel combinato (sesta vittoria), ha consentito alla Marenese di girare sul parziale di 6-2 in casa del Mondovì. Così come il sesto successo di Pegoraro-Soligon nella staffetta (a Sciutto-Bagnasco non è bastato salire per laprima volta a quota 45 per evitare la settima sconfitta), ha tenuto la sfida in equilibrio. Ai tiri di precisione vincenti di Baccino e Montemerlo, ha risposto Pegoraaro con il progressivo, e nel turno conclusivo il team cuneese ha fatto valere il fattore campo. L'impegno successivo, contro Quadrifoglio, si è consumato nell'incertezza fino all'anticamera del terzo turno. Sul parziale di 8-8, meritano menzione il nuovo score di Sciutto-Bagnasco (47/55, ma non ancora bastante per evitare la terza vittoria di Marco e Nicola Ziraldo), e il primo successo dello stesso Sciutto che è riuscito nell'impresa di battere Marco Zirado. Nel finale il team monregalese ha fatto il pieno. 

Doppio turno da dimenticare per un Gaglianico che pareva intenzionato a coltivare ambizioni. Se la sconfitta patita la domenica sui terreni di Perosa Argentina ci può anche stare – ma non con i numeri che ne hanno contraddistinto la progressione sino al 13-3 e il definitivo kappaò - , quella casalinga ad opera del Nus, sollecita perplessità. La prima sconfitta della staffetta Ariaudo-Roggero, ad opera di Golfetto-Soggetti, ha messo i biellesi in condizione di dover cercare appigli immediati. E' arrivato soltanto il 33 di Graziano nel tiro di precisione, esaltante lo score, ma privo di una efficace continuità, resa vana dal successivo progressivo di Golfetto su Roggero e dai cinque punti incamerati da Ponzo, Manolino-Scassa e Artioli-Gassino (pareggio). 

La Chiavarese ha cavalcato il calendario favorevole del doppio match casalingo, cogliendo sette punti utili a blindare la terza poltrona dietro le regine. Contro Quadrifoglio, gli uomini del coach Antonello Solari, hanno messo in cassaforte metà bottino, già al termine dei tiri di precisione vincenti di Emanuele Bruzzone e Carlo Ballabene, per il parziale di 12-2. Era stata la vittoria di Marco e  Nicola Ziraldo nella staffetta, a interrompere la striscia vincente dei chiavaresi, timbrata da Causevic (prima vittoria nel combinato), dagli imbattuti Ceh-Zucca, da Carlo Ballabene e dalla terna Emanuele Bruzzone-Paolo Ballabene-Bresciano. Nel finale l'estremo tentativo dei friulani di strappare almeno un punto, si è sciolto per mano del tandem Carlo Ballabene-Cagliero e dei solisti Causevic e Zucca. Ci ha provato Noventa la domenica, in cerca di un analgesico per lenire il dolore causato dall'Auxilium, e c'è riuscita solo in parte, uscendo dal bocciodromo di Chiavari con un punticino. Dopo il ping pong dell'avvio (4-4), la staffetta ha premiato i padroni di casa, Ceh-Falconieri (ancora insufficiente il 45 di Sari-Zoia), mentre tre pareggi hanno contraddistinto le successive prove centrali. Il tentativo finale del team del Piave, si è esaurito per mano di Emanuele Bruzzone-Ceh, Carlo Ballabene-Cagliero e il solista Causevic. 

I punteggi migliori – Combinato : 30 di Stefano Migliore e Simone Nari. Staffetta : 56/60 di Borcnik-Ferrero. Tiro di precisione : 33 di Gabriele Graziano. Tiro progressivo : 49/50 di Stefano Pegoraro. 

Risultati - (7^ giornata) : Auxilium – Noventa 18-6, Brb – La Perosina 16-8 , Chiavarese – Quadrifoglio 18-6, Gaglianico – Nus 8-16, Mondovì – Marenese 16-8. (8^ giornata) : Auxilium – Marenese 11-13, Chiavarese – Noventa 15-9, La Perosina – Gaglianico 19-5, Mondovì – Quadrifoglio 16-8, Nus – Brb 8-16.  

Classifica : Brb 31, La Perosina 28, Chiavarese 20, Nus 17, Marenese 14, Gaglianico e Mondovì 13, Noventa 10, Auxilium 9, Quadrifoglio 5. 

 

 

Nella foto l'Auxilium

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